Che cosa è umano? Che cosa è reale? Che cosa è finzione? Il Paesaggio è il prodotto del nostro sguardo mutevole sul mondo. Dalla visione romantica delle montagne fino alla sua totale astrazione. Partendo da elementi di documentazione architettonica fino a diventare immagini indeterminate. Da Vittorio Sella fino a Mathieu Bernard-Reymond. La Fotografia è lo strumento perfetto per le realtà artefatte fin dal momento della sua nascita. Essa è il medium per proiettare idee astratte nel “mondo reale”. L’introduzione di nuovi strumenti digitali alimenta nuovi livelli di possibilità per la fotografia e di comprensione per il suo pubblico. L’obiettivo del workshop è di capire maggiormente come utilizzare la relazione tra fotografia, fiction, mondi reali e territori inventati in grado di esprimere le nostre idee. Un laboratorio di 3 giorni focalizzato sulle connessioni tra mondo reale ed immaginario e sulle collisioni inaspettate tra idee e concetti. Uno degli scopi principali del workshop sarà quello di impegnarsi in un’attiva e fruttuosa produzione di contenuti.
Bosco Chiesanuova, Verona
In collaborazione con Lissinia Film Festival
Il workshop è rivolto sia ad amatori che a fotografi professionisti. Si svolgerà in inglese con la presenza di un traduttore. È a numero chiuso e sarà attivato con minimo 10 e max 20 partecipanti. La quota di partecipazione al workshop è di 250 €. Una volta confermata la registrazione, verrà richiesto un deposito cauzionale di 90 €. Inviare le richieste iscrizione entro mercoledì 31 luglio 2018 a landscape.stories.workshop@gmail.com
Mathieu Bernard-Reymond è un fotografo e docente francese, nato a Gap nel 1976. Laureato a Grenoble (FR) presso l’Institute of Political Studies e in fotografia a Vevey (CH) presso la Photography School. Il suo lavoro utilizza il paesaggio, l’architettura e i dati volumetrici degli edifici per la codificazione di un linguaggio poetico continuamente rinnovato. Per lui, la fotografia è uno strumento per creare realtà nuove, per dare luce a mondi possibili. Il suo approccio digitale gli permette di mettere in scena grafici virtuali come se appartenessero al mondo reale. Ha ricevuto numerosi premi tra cui: Fondation HSBC for Photography (2003), Rencontres d’Arles (2005), Paris-Photo (2006), Arcimboldo Prize (2009), Fondation Irène Reymond (2016), e pubblicato due libri fotografici: Vous-êtes ici (2003, Actes-Sud) e TV (2008, Hatje Cantz). Le sue fotografie sono conservate ed esposte in numerose collezioni pubbliche e private come: Musée Nicéphore Niépce (FR), Musée de l’Elysée o il Fonds National pour l’Art Contemporain (FR). Fa parte del collettivo artistico europeoPiece of Cake.
Le giornate del Workshop saranno dedicate all’osservazione fotografica del territorio dei monti Lessini, delle sue forme e delle sue storie. Ci saranno numerose occasioni per potersi confrontare sull’identità e sul significato culturale del paesaggio montano e sulla relazione esistente tra quest’ultimo e gli aspetti fisici, estetici e percettivi dell’ambiente. Molto spazio sarà riservato a esempi visivi contemporanei e del passato, a differenti interpretazioni fotografiche e alla costruzione complessa di un racconto per immagini: la fase preparatoria, la documentazione e lo studio del concetto, la scelta del punto di vista e dell’inquadratura, considerazioni sul processo, il tempo e il metodo. Il workshop si propone di fornire ai partecipanti gli strumenti metodologici e concettuali necessari per la creazione e la realizzazione di un progetto fotografico. Una parte sarà dedicata all’auto produzione di un portfolio: la fase di ideazione, strutturazione e sviluppo dell’impianto narrativo, la cura dell’editing. I partecipanti svilupperanno il loro progetto in linea con le tematiche del laboratorio. ll programma è articolato in tre giornate nelle quali gli iscritti avranno la possibilità di relazionarsi costantemente con Mathieu Bernard-Reymond fino alla composizione di una sequenza fotografica. Una selezione di immagini di ogni partecipante verrà pubblicata in una sezione dedicata all’interno del magazine di fotografia contemporanea Landscape Stories e sarà esposta alla Galleria Fonderia 20.9 nel 2019.
Un vasto altopiano di boschi e pascoli dove natura e tradizioni di antiche popolazioni si fondono; terra di spettacolari fenomeni carsici e caratteristiche contrade dai tipici tetti in pietra, di ricchi giacimenti fossili unici al mondo, a testimonianza della sua origine. Il Parco Naturale Regionale della Lessinia, istituito nel 1990, occupa ben 10.000 ettari. Si propone di promuovere pienamente questo territorio ricco di storia, archeologia, aspetti naturalistici e geologici unici, nonché aspetti etnografici, architettonici e linguistici di inestimabile valore. Bosco Chiesanuova, con circa 3000 abitanti, è uno dei comuni più importanti della Lessinia. Come altre località di questa zona presenta un’offerta turistica variegata e in grado di soddisfare le esigenze più disparate. Nel centro di Bosco Chiesanuova si terrà il workshop, nell’ambito del Lessinia Film Festival, dedicato ai temi della montagna.
Il workshop è organizzato da Landscape Stories e Associazione Culturale Hat Studio, in collaborazione con Såm, Lessinia Film Festival e Fonderia 20.9